Open Day Molaschi: dibattito sulle IA

Uno sguardo proiettato verso il futuro, ma con i piedi ben piantati nel passato, come punto di partenza. È questo il messaggio di fondo scaturito dall’Open Day tenutosi il 16 novembre 2024 presso il Carlo Molaschi di Cusano Milanino, in una sala gremita di genitori e adolescenti.

Non a caso, sulla tavola dell’incontro che ha visto esperti del settore, aziende del territorio e istituzioni, confrontarsi sulle Intelligenze Artificiali, in bella vista c’erano righelli e matite, “vecchi” e indimenticati strumenti del sapere di ogni epoca, che facevano da contraltare alle locandine delle giornata, su cui era ritratto un “michelangiolesco” incontro tra un braccio robotico e un braccio umano con una matita, a sfiorarsi come nel famoso riquadro della Cappella Sistina.

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Occasione del dibattito, la presentazione degli indirizzi della sede di Via Mazzini a Cusano Milanino: l’IPSIA Manutenzione e Assistenza Tecnica. E le due new entry del plesso: l’ITIS Tecnico Informatico e l’indirizzo del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate “Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale”, con quest’ultimo che vede l’IIS Spinelli prima scuola pubblica in Lombardia ad offrire il percorso e tra le primi in Italia (ad oggi sono 15).

Ad aprire la giornata, la puntuale relazione della Dirigente Scolastica dott.ssa Concetta Luppino sull’offerta formativa dei tre indirizzi (QUI il focus di approfondimento): la Dirigente ha più volte sottolineato come innovazione e tradizione siano, per lo Spinelli, un connubio imprescindibile per una scuola innovativa che faccia da guida per lo sviluppo del territorio.

I laboratori
In parallelo, i tanti ragazzi accorsi hanno potuto toccare con i mano i laboratori del plesso recentemente rinnovati: i docenti Patrick Militello, Ornella Massa, Danila Mantino, Pasquale Spagnuolo, Daniele Germanò, Salvatore Gentile, Luigia Capelli e Danilo Scaglione li hanno accompagnati in attività laboratoriali coinvolgenti,  presentando alcuni dei nuovi ambienti di apprendimento innovativi, in particolare quelli dedicati all’educazione e all’implementazione nella didattica dell’Intelligenza Artificiale.

L’Istituto ha da poco infatti rinnovato totalmente uno dei laboratori di informatica, con banchi, sedie ergonomiche e PC di ultima generazione, ossia tutto ciò che una scuola proiettata verso il futuro può offrire per iniziare un fruttuoso percorso nel mondo dell’informatica, come sottolineato sempre dalla DS Luppino.

Il dibattito sulle IA  (clicca qui per l'approfondimento sugli interventi)
La seconda parte della giornata è stata dedicata a un vivace dibattito sull’uso responsabile, sicuro e innovativo delle intelligenze artificiali a scuola. Dopo i saluti del vicepreside del Molaschi Francesco Rotolo e del docente di Economia e Diritto Giuseppe Cattanei, il dott. Giacomo Iorio di EFT Lombardia ha illustrato le attività di formazione per i docenti, evidenziando il potenziale dell’IA come stimolo alla creatività e alla comunicazione.

L’ingegnere Alessandro Raggi di Leonardo SPA ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra scuole e aziende per formare giovani talenti, mentre Gionata Noiosi di C2 Group ha posto l’accento sul ruolo delle scuole innovative nell’affrontare un mondo del lavoro in rapida trasformazione.

Dalila Cavallo di Google for Education ha presentato strumenti e principi etici per un uso efficace dell’IA, ribadendo l’importanza della privacy degli studenti. Infine, l’economista Mattei ha ricordato che l’IA deve supportare le capacità umane senza sostituirle, con le scuole come protagoniste nell’educare a un uso consapevole.

Il sindaco di Cusano Milanino Carla Maria Pessina ha elogiato la dirigenza e il corpo docente dello Spinelli per l’impegno nel rilancio dell’Istituto Molaschi, in sinergia con Città Metropolitana di Milano.

Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia di Città Metropolitana, accompagnato anche dall’architetto di quest’ultima, dott.ssa Cinzia Fumagalli, ha ricordato infine l’importanza dei fondi PNRR per i numerosi cantieri avviati nella provincia e ha sottolineato la necessità di rendere l’edilizia scolastica una priorità nazionale anche dopo la fine degli investimenti europei.