Intervista su "Repubblica" alla Dirigente Scolastica Luppino

Ancora alta l'attenzione dell'opinione pubblica sul nuovo indirizzo del Liceo dell'Analisi dei Dati e dell'Intelligenza Artificiale, partito da quest'anno scolastico presso il nostro istituto.

Infatti, dopo "Il Giorno", la Dirigente Scolastica dell'IIS Spinelli Concetta Luppino è stata intervistata anche da "La Repubblica", in un articolo pubblicato sulla versione cartacea del famoso quotidiano qualche giorno fa, a cura della giornalista Sara Bernacchia.

Nel pezzo, che aveva l'intento di indagare l'approccio all'Intelligenza Artificiale anche in altre scuole del territorio e che mette in risalto l'assoluta novità del nuovo indirizzo nato allo Spinelli, la Dirigente afferma che "l'idea di puntare all'intelligenza artificiale è nata tre anni fa" dal confronto con altre scuole della rete nazionale per definire strategie e metodi in modo da far entrare nelle aule l'IA, educando gli alunni ad un uso responsabile, ragionato e intelligente dello strumento.

Insomma, l'intento è quello di utilizzare le IA come reale supporto allo studio e non come mero sostitutivo delle capacità congnitive umane, che è poi il rischio che corrono i giovani adolescenti di oggi senza una guida competente e sicura.

Un aspetto che fa il paio con i recenti corsi di formazione, organizzati grazie alla messa a frutto dei fondi del PNNR, che i docenti dell'Istituto stanno frequentando in questi giorni proprio sull'Intelligenza Artificiale, su come utilizzarla e implementarla nella professione docente.

Nell'articolo, inoltre, si parla più nello specifico del nuovo Indirizzo, partito quest'anno con una prima di 27 alunni, sulla sua articolazione, con la riduzione delle ore di scienze e l'aumento di quelle di informatica e matematica. L'obiettivo principale con questo tipo di liceo, afferma ancora Luppino su "Repubblica", non è "formare tecnici informatici, competenza del nostro tecnico informatico, ma persone capaci di fare analisi dei dati e di prendere le decisioni strategiche".

Un'avventura da poco cominciata, che vede quindi il nostro istituto in prima linea nelle sfide che i cambiamenti sempre più veloci in atto nella nostra società portano nelle vite degli studenti.