Sesto San Giovanni, 10/11/2025
Comunicazione n.069
Agli studenti ed alle studentesse
Oggetto: uso consapevole e responsabile degli strumenti di Intelligenza Artificiale nel contesto scolastico - Anno scolastico 2025/2026
Care studentesse e cari studenti,
come sapete, l’intelligenza artificiale è entrata con forza nella vita quotidiana, e anche nel mondo della scuola. Strumenti come ChatGPT, Copilot, Gemini, solo per citarne alcuni, sono sempre più utilizzati per scrivere testi, generare idee, risolvere problemi, tradurre, correggere, sintetizzare.
Molti di voi hanno già iniziato a usarli — talvolta con curiosità, talvolta per necessità, altre volte senza rendersi conto delle implicazioni educative e valoriali che queste tecnologie comportano.
Questa comunicazione nasce proprio per aprire un dialogo trasparente e costruttivo su un tema che ci coinvolge tutti: come convivere con l’intelligenza artificiale, come imparare a usarla in modo intelligente, come evitare che diventi uno strumento di scorciatoia o — peggio — di scorrettezza.
L’IA non è vietata, ma deve essere guidata
L’intelligenza artificiale non è un nemico, né qualcosa da demonizzare. È una tecnologia potente, che può essere usata per imparare meglio, per esplorare nuove strade, per potenziare le proprie capacità. Ma, come ogni strumento potente, richiede consapevolezza, responsabilità e regole condivise.
Per questo motivo, la scuola ha scelto — in questa fase iniziale di studio e regolamentazione — di adottare alcune linee di indirizzo semplici ma fondamentali.
Cosa si può fare
- Puoi usare strumenti di IA a titolo personale per il tuo studio, per approfondire un argomento, per fare ricerche, per riflettere su una traccia.
- Puoi usarli per generare idee, stimolare la tua creatività, migliorare la tua comprensione.
- Se decidi di usare l’IA per supportarti in un compito che ti è stato assegnato dal docente, devi dichiararlo esplicitamente, ad esempio scrivendo:
“Ho utilizzato [nome dello strumento] per riformulare/espandere/approfondire alcuni passaggi.”
Cosa non si può fare
- Non è consentito utilizzare l’IA per svolgere compiti, relazioni, tesine o altri elaborati che saranno oggetto di valutazione, se non su proposta o autorizzazione del docente.
- Non puoi copiare interamente testi generati dall’IA e presentarli come tuoi, senza indicarne la fonte o l’uso.
- Non puoi utilizzare l’IA in modo nascosto o disonesto, perché questo compromette non solo la valutazione, ma la fiducia che è alla base del rapporto educativo.
Quali sono le conseguenze
L’utilizzo scorretto degli strumenti di IA sarà trattato come una violazione dei doveri scolastici, al pari di altre forme di scorrettezza (plagio, copiatura, elaborati non originali). In questi casi potranno essere applicate le sanzioni previste dal Regolamento di Istituto, che includono:
- l’annullamento della prova o la riformulazione della valutazione;
- richiami formali;
- nei casi più gravi, provvedimenti disciplinari.
Costruiamo insieme un percorso
La scuola non vuole limitare il vostro potenziale, ma guidarvi in un uso etico, critico e consapevole delle nuove tecnologie. Nei prossimi mesi avvieremo insieme un percorso di alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale, per imparare a conoscerla, capirla e usarla con responsabilità.
Fino ad allora, vi chiediamo di affidarvi alle indicazioni dei vostri docenti, di non usare strumenti di IA nelle attività scolastiche senza il loro consenso, e di rispettare pienamente le regole della correttezza, dell’autenticità e del merito.
Confido nella vostra maturità e nel vostro senso di responsabilità. L’intelligenza artificiale è uno strumento innovativo, ma il valore autentico dell’apprendimento risiede sempre nella vostra capacità di pensare, riflettere e scegliere con consapevolezza.
da Dirigenza
del lunedì, 10 novembre 2025