Comunicazione n. 196 – Sciopero comparto scuola del 21 aprile 2023

Sesto S.G. 14/04/2023

Comunicazione n. 196 bis  

AI DOCENTI

A FAMIGLIE E STUDENTI

AL PERSONALE ATA

Oggetto: Comparto Istruzione e Ricerca - Sezione Scuola. Sciopero generale proclamato per il 21 aprile 2023. Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n.8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10. Si comunica che l'Ufficio di Gabinetto del Ministero dell'Istruzione, con nota prot. n. 64549 del 13.04.2023, ha reso noto che è previsto uno sciopero generale proclamato dalla Confederazione Unitaria di Base - CUB “di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata del 21 aprile 2023, per i turnisti è compreso il primo turno montante”. I dati relativi alla rappresentatività a livello nazionale della/e OOSS che proclamano lo sciopero sono i seguenti: OS 1: 1,10% Le percentuali di voto, in rapporto al totale degli aventi diritto, ottenute dalle OOSS che hanno proclamato lo sciopero alle ultime elezioni per l’RSU di istituto sono le seguenti: OS 1: 2,13% Le percentuali di adesione del personale alle astensioni indette nel corso dell’a.s. 2019/20, 2020/21 e 2021/22 sono state le seguenti:  

  Dati relativi all’ultima elezione della RSU: 5-6-7 aprile 2022 sigle rappresentative: CISL 27,6%, UIL 21,9%, CGIL 18,1%, GILDA 15,2%, ANIEF 12,4%, USB 1,9%. I dati relativi all’adesione ai precedenti scioperi nazionali sono desumibili al seguente link ministeriale: https://www.miur.gov.it/web/guest/diritto-di-sciopero   Si informa che i seguenti servizi considerati prestazioni essenziali saranno comunque garantiti:

• a. attività, dirette e strumentali, riguardanti lo svolgimento degli scrutini finali, degli esami finali nonché degli esami di idoneità;
• b. raccolta, allontanamento e smaltimento dei rifiuti tossici, nocivi e radioattivi;
• c. adempimenti necessari per assicurare il pagamento degli stipendi e delle pensioni per il periodo di tempo strettamente necessario in base all'organizzazione delle singole istituzioni scolastiche, ivi compreso il versamento dei contributi previdenziali e i connessi adempimenti.

Per quanto riguarda gli altri servizi non è possibile garantirne l’erogazione.